Vendita dell'oro usato: mai così conveniente


Da sempre il metallo giallo è considerato un bene rifugio, soprattutto in momenti di volatilità dei mercati. Anche in occasione di questa crisi economica di proporzioni mondiali, incredibilmente intensa e persistente, l'oro ha raggiunto quotazioni record, offrendo ai privati la possibilità di realizzare un bel gruzzolo con la vendita del proprio oro usato. In linea generale, in caso di deflazione il denaro contante prevale sui normali investimenti (immobiliari, azionari etc), ma l'oro mantiene una posizione salda, come dimostrato anche dagli avvenimenti di questi mesi. In presenza di inflazione, invece, il valore degli investimenti sale mentre il valore del denaro e dei risparmi diminuisce, spingendo i risparmiatori all'investimento, ma anche in questo caso l'oro vive una condizione propria, in quanto pur essendo denaro è insuscettibile di inflazione ed il suo prezzo resta deciso dal rapporto tra domanda e offerta (sempre vantaggioso, visto che la produzione d'oro mondiale non riesce a soddisfare la richiesta). Dalla prospettiva di chi ha disponibilità di una certa quantità di oro usato, la situazione attuale ha posto le basi per trarre il massimo profitto da vecchi ori, monete e medaglie, orologi, collane ed altri oggetti di metallo giallo. A rendere ancora più ghiotta la possibilità di trasformare in utile contante il vecchio oro riposto nei cassetti è l'avvento dei "banco metalli online", che permettono di concludere transazioni in piena riservatezza, approfittando di offerte di acquisto al pubblico di respiro nazionale, con quotazioni al top e condizioni assolutamentre trasparenti. La congiuntura favorevole degli ultimi tempi ha favorito la crescita di negozi e gioiellerie che espongono cartelli "compro oro", ma occorre prestare molta attenzione alle fregature, perché al gran numero di dealers corrisponde una varietà di quotazioni e condizioni di acquisto non sempre congrue. Per valutare la validità delle quotazioni si deve tenere presente che il valore dell'oro usato non è mai quello della quotazione ufficiale, che si riferisce all'oro puro (24 carati, ossia oro puro al 99,9%) senza costi aggiuntivi di alcun tipo: l'oro usato deve essere valutato tenendo conto del grado di purezza, che implica un'analisi certa ed eventuali costi di raffinazione. Il punto di riferimento per le quotazioni dell'oro usato sono senza dubbio gli acquirenti online: l'agile struttura digitale e l'assenza di costi di intermediazione permette a questi soggetti di assicurare le migliori quotazioni, che possono comunque essere comparate con pochi clic. Per quanto riguarda le condizioni di acquisto e la velocità delle transazioni, il banco metalli online è facilmente controllabile dall'utenza internet, che non si lascia abbindolare da false proposte senza provvedere ad un opportuno scambio di informazioni che possa mettere in guardia altri utenti. Esperienza e onestà del compratore sono elementi determinanti che internet consente di verificare preventivamente: sulla rete i furbi hanno vita molto breve, al contrario di quelli che si ritrovano nel mondo reale.

Riassumento, questi sono i consigli principali per chi desideri trasformare il proprio oro usato in cash: dopo aver raccolto gli oggetti ed averli separati in base al tipo di oro con cui sono realizzati pesate i vari lotti e prendete nota dei dati.Successivamente fate una ricerca su internet ed individuate i siti dei compro oro online che presentano un tool di quotazione (sono la maggior parte), in modo da poter realizzare diversi preventivi. Assicuratevi che le condizioni di acquisto prevedano la documentazione puntuale dell'analisi degli oggetti inviati, la restituzione dei materiali di valore preziosi ma diversi dall'oro, l'invio del denaro entro un termine massimo certo e la possibilità di recedere dal contratto. A questo punto, potrete scegliere con fiducia l'acquirente che vi offre la migliore quotazione e seguire le istruzioni per la cessione dei vostri oggetti riportate sul suo sito internet.

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