Le nuove sfide dei mercati dell'Est Asiatico


Il mondo sta cambiando in fretta. Negli ultimi anni si è assistito ad un progressivo spostamento dell'asse economico globale verso Est, dovuto alla forte crescita di paesi come la Cina, il Giappone o la Corea, i cui mercati rappresentano oggi un mare di opportunità per le imprese più lungimiranti e capaci. Per cogliere le vari opportunità, ovviamente, è necessario poter contare su personale altamente qualificato, magari uscito da uno dei programmi di formazione di alto profilo specificamente calibrato sulle esigenze relazionali di aziende e istituzioni che hanno o intendono instaurare rapporti con l'Oriente.
La Cina negli ultimi anni ha conosciuto uno sviluppo che l'ha portata ad aprirsi ai mercati occidentali, diventando un insidioso competitor ma anche un mercato ricco di opportunità. Oggi le aziende che si spostano in Cina possono creare efficienze economiche ed aprirsi nuovi mercati, ottimizzazndo i costi di produzione senza incidere in modo significativo sulla qualità dei prodottti. Il vantaggio di poter vendere i propri prodotti su un mercato emergente ha una sola vera controindicazione: è necessario sviuppare relazioni umane sul posto, il che fa sorgere l'esigenza di assoldare persone qualificate non solo e non tanto per la conoscenza della lingua, validamente sostituibile da un solido inglese commerciale, quanto per la conoscenza diretta del mercato e di come si coltivano le relazioni pubbliche con le persone in questi paesi.
In altri termini, in questo periodo particolarmente difficile per neolaureati e giovani alla ricerca del primo impiego, i corsi di formazione superiore sulle Relazioni Pubbliche Orientali rappresentano un'occasione d'oro per chi desidera lavorare, viaggiare e fare esperienza (oltre che mettere da parte qualche soldino!)

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