Mode e tendenze della chirurgia estetica in Italia


è cambiato nella chirurgia estetica. Oggi, a differenza di qualche anno fa, la richiesta è sempre più spesso quella di evitare gli interventi maggiormente invasivi in favore di interventi più soft.

Lo scopo è di correggere i difetti, ma senza stravolgere l’armonia del corpo. Insomma, niente più fisici eccessivi, ma eleganti e proporzionati.

Ecco allora che i tradizionali lifting vengono spesso sostituiti da piccoli interventi come blefaroplastica (ricostruzione o correzione delle palpebre per eliminare borse, occhiaie e rughe), dermoabrasione, fillers (sostanze iniettabili per dare supporto ai tessuti molli) e trattamenti con la tossina botulinica.

Ma vediamo le tendenze nelle donne, che variano nelle diverse fascie di età.

Per le ragazze più giovani, fino ai 35 anni, gli interventi che vanno per la maggiore sono:

  • La Mastoplastica additiva, per rassodare e conquistare qualche taglia in più di reggiseno.

  • La liposuzione, per scolpire il corpo eliminando gli accumuli localizzati di grasso corporeo.

  • Interventi per rimodellare il naso.

Dai 35 ai 50 anni, iniziano invece i ritocchi al viso, principalmente blefaroplastica e piccoli lifting allo scopo di eliminare le prime rughe in modo mirato. Per il corpo, oltre alla classica liposuzione, si ricorre spesso all’addominoplastica, un intervento che rassoda l’addome e scolpisce il punto vita.

Sopra ai 50 le donne che si affidano alla chirurgia estetica, spesso, non sono nuove al bisturi. È comuni infatti la richiesta di un lifting secondario, cioè un intervento che ripristina i benefici di un lifting precedente.

Per gli uomini, che hanno ormai raggiunto un terzo abbondante di tutti i pazienti di chirurgia estetica, vanno per la maggiore liposuzione di addome e fianchi, rinoplastica (intervento di rimodellamento del naso), blefaroplastica e trapianto di capelli.

Articolo a cura di EsteticaLive.it,
il network tra medici e pazienti su temi di chirurgia estetica, medicina estetica e chirurgia plastica e ricostruttiva.