I trattamenti di bellezza di una volta facevano davvero paura.


Descrivendo alcuni trattamenti di bellezza che si facevano una volta capirete il detto “per essere belli bisogna soffrire”.

La cura della calvizie
Per far ricrescere i capelli in caso di calvizie esisteva un trattamento davvero strano, consisteva nel bere un composto di stricnina e mosca spagnola. Si tratta di una sostanza molto pericolosa che provoca spasmi e paralisi e può provocare anche la morte.
Per evitare gli spasmi o la possibile morte c'era anche un trattamento con la paraffina. Bisognava prendere la paraffina e strofinarla sui capelli. I capelli che ne risultavano erano molto infiammabili.
Questi due strani trattamenti hanno sostituito un trattamento più antico che veniva usato nell'antica Roma che prevedeva di cospargere la testa con dell'insalata mischiata a feci di topo.
Il trapianto capelli, la tecnica odierna, è considerata invasiva trattandosi di un'intervento di chirurgia estetica ma al confronto è molto meno doloroso e pericoloso.
La pulizia del viso
Un metodo per combattere l'acne un tempo era ricorrere a droghe allucinogene. Si utilizzava un miscuglio di vasellina e di ergotina per l'eliminazione delle impurità. Peccato che l'ergotina sia un potente allucinogeno, quello comunemente chiamato LSD.
Per eliminare le lentiggini si utilizzava un intruglio chiamato lozionella lavanda che purtroppo oltre alla lavanda impiegava l'acido cloridrico.
Eh si, una volta avevano una concezione molto “strana” della medicina estetica.

Truccarsi con il bromuro
Le antiche donne egiziane avevano escogitato un metodo infallibile per mantenere il trucco, non andava via nemmeno bevendo. In questo caso utilizzavano il brumuro.
Chi sa che durante la prima guerra mondiale questa sostanza, altamente tossica, veniva utilizzata come arma chimica starà certamente sogghignando... L'esposizione a questa sostanza crea escoriazioni e danni al cervello.