Intervento di Mastoplastica Riduttiva


L'intervento di mastoplastica riduttiva ha l'obiettivo di ridurre la dimensione del seno, in pratica l'obiettivo contrario a quello della mastoplastica additiva.
Le pazienti che ricorrono più frequentemente sono le donne giovani che sono state soggette ad un eccessivo sviluppo in pubertà del seno.
Un seno troppo grande, oltre a creare dei problemi psicologici sulla paziente, può provocare anche vari disturbi funzionali, per esempio una postura errata della colonna vertebrale, mal di schiena, arrossamenti per frizionamento della pelle nella zona sotto al seno e formazione di solchi suelle spalle dovuti all'eccessivo peso che deve sostenere il reggiseno.
La mastoplastica riduttiva serve ad eliminare o ridurre questi problemi ma anche a rimodellare il seno dandone una forma più gradevole in base alle richieste della paziente e ad un riproporzionamento col resto del corpo.
Anche se le tecniche di intervento sono varie, la mastoplastica riduttiva consiste nella preparazione del lembo portante l'areola per metterla nella nuova posizione, nell'asportare in maniera simmetrica i tessuti in eccedenza e nella rifinitura con una sutura.
Per la mastoplastica riduttiva è necessaria l'anestesia generale e di conseguenza un ricovero di almeno due giorni.
L'intervento di mastoplastica riduttiva è consigliato dai vent'anni in su per non creare problemi funzionali o estetici.