La patente nautica


Al giorno d’oggi sempre più persone si avvicinano al mondo della nautica da diporto, ovvero per uso ricreativo e di divertimento, ma la legge impone che senza patente nautica vi siano delle forti limitazioni nella possibilità di condurre imbarcazioni o moto d’acqua.

Per questo motivo ogni anno sempre più persone si preparano per superare l’esame per la patente nautica.

La patente nautica è importante per tutti coloro che vogliono intraprendere seriamente delle attività di navigazione, sia per uso sportivo che per puro divertimento, come nel caso della cosiddetta nautica da diporto.

Il diportista infatti è colui che utilizza la propria imbarcazione per brevi tragitti o crociere, per il proprio svago nel tempo libero.

Uno dei principali limiti che la legge impone al diportista è l’obbligo di possedere la patente nautica se desidera utilizzare imbarcazioni a motore per la navigazione oltre sei miglia dalla costa, oppure quando la potenza complessiva del motore installato sia superiore a 40,8 cv, ovvero 30 kw, oppure quando si vuole effettuare lo sci nautico oppure condurre una moto d'acqua.

Ricordiamo che esistono differenti tipologie di patenti nautiche che possono essere conseguite:

La patente nautica a motore entro le 12 miglia dalla costa, consente di condurre unità a motore di lunghezza fino a 24 metri e senza alcun limite di potenza del motore, ma entro 12 miglia dalla costa e non oltre.

Esiste poi la patente nautica a motore senza alcun limite di navigazione, che consente di condurre natanti o imbarcazioni, sino a 24 metri di lunghezza dello scafo, senza alcun limite dalla costa.

Esiste inoltre un’altra grande differenza se la patente nautica è richiesta con l’abilitazione alla vela o a motore, ovvero se il soggetto desidera pilotare barche a vela, o a motore, oppure entrambi.

Infatti vi è da superare una prova pratica differente, a seconda che si voglia ottenere la patente nautica a vele a o a motore.

Infatti nel primo caso l’esame pratico sarà effettuato su di una barca a vela, mentre nel secondo caso su di una barca a motore.

Gli esami sono di tipo orale e di tipo pratico.

Durante la prova orale occorre rispondere correttamente alle domande che pone l’esaminatore, dimostrando la conoscenza del programma, obbligatorio per legge. Invece durante la prova pratica si dovrà dimostrare di possedere la necessaria padronanza e sicurezza nel compiere alcune manovre con un imbarcazione, direttamente in acqua.

In particolare ricordiamo che tutte le nozioni che vengono insegnate durante un corso per la patente nautica serviranno non solo a superare l’esame con successo, ma anche nel momento in cui si andrà ad utilizzare un’imbarcazione nel mare o sul lago.