Poker online: pronto un ricorso Tar


La storia del gioco online, del poker online, inizia tanto tempo fa, nella prima settimana di settembre, quando per Internet impazzava la straordinaria notizia: finalmente si sarebbe potuto giocare online al Poker, gioco di carte che appassiona da tempo immemore.

Contestualmente arrivavano i primi dati sui giochi online i Italia e il Bel Paese sembrava pullulare di giocatori desiderosi di scommettere, vincere e vincere.
Il settore che pare non risenta di alcuna crisi, si diceva nel Rapporto dell’Agicos, Agenzia di stampa concorsi e scommesse, è proprio quello dei giochi online.
Nel mese di agosto, furono raccolti ben 65 milioni di euro per i giochi online, intanto il sito dei Monopoli di Stato, pubblicava la lista dei siti di giochi online definiti come “inibiti”.
Siamo alla fine di settembre e la notizia è quella che proviene dal Codacons.
Il Coordinamento delle Associazioni per la Difesa dell'Ambiente e dei Diritti degli Utenti e dei Consumatori, Codacons, sta preparando un riscorso al Tar del Lazio contro il poker online.
Secondo quando riportato sul sito dell’Associazione dal presidente Carlo Rienzi, numerosi sarebbero i rischi della legalizzazione del gioco online, soprattutto in virtù del fatto che vi è una totale assenza di controllo.
Dipendenza dal gioco fino all’estrema conseguenza del suicidio in casi gravi di patologie, queste le conseguenze paventate dall’associazione.