Arriva il divieto di guida di natanti in stato di ebbrezza


Negli ultimi anni il nostro ordinamento è tornato ad occuparsi a più riprese della guida in stato di ebbrezza o comunque sotto l'effetto di sostanze psicotrope, rivedendo al ribasso il tasso alcolemico consentito in chi si pone alla guida di un mezzo e incrementando i controlli sulle nostre strade, in particolare nei week end. Da qualche anno, inoltre, circolavano rumors sulla possibile introduzione di analoghi limiti anche in mare, relativamente alla guida di imbarcazioni, e non solo per ragioni logiche, di armonizzazione dell'apparato normativo e tutela del cittadino, ma anche perché in determinate località si sono sviluppate abitudini tali da suscitare il forte sospetto che fossero in molti ad usare la barca per evitare problemi con l'etilometro. In effetti, il vuoto normativo era imbarazzante, soprattutto in considerazione dello zelo con cui si è tentato e si tenta, ad oggi, di cambiare le cattive abitudini degli italiani. Senza contare che con lo sviluppo della nautica da diporto e delle attività subacquee
si è progressivamente aggravato il problema della convivenza fra diportisti e subacquei, troppo spesso vittima delle eliche dei conducenti distratti... o avvinazzati.
La stagione balneare 2009, finalmente, sarà retta da nuove norme: sul finire di febbraio il parlamento ha convertito con Legge 14/2009 il Decreto c.d. "Milleproroghe" con cui il Governo ha inteso rimediare - tra le altre cose - anche a questo problema introducendo sanzioni salate (da 2.066 a 8.263 euro, raddoppiate per i comandanti di navi da diporto) ed anche la sospensione della patente nautica per chi assume il comando di un'unità da diporto in stato di ubriachezza o sotto l'effetto di sostanze psicoattive. Manca ancora la determinazione del tasso alcolemico consentito, in quanto la legge prevede che sia il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ad occuparsi con apposito decreto di questo aspetto ed anche delle modalità dei controlli, di concerto con il Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali.
Vedremo se l'applicazione di questa nuova regolamentazione, severa ma certamente opportuna, farà registrare una diminuzione degli incidenti da elica e da collisione fra natanti.

Navigar m'è dolce