A La Spezia una sentenza della Corte di Cassazione dice che sono assoggettabili alla tassa sui rifiuti anche gli specchi d’acqua, in concessione demaniale, finalizzati all’ormeggio di imbarcazioni.
La sentenza 3929 del 2009, pubblicata il 18 febbraio scorso, stabilisce che l’onere grava sulle società concessionarie dell’ormeggio ma appare scontato che alla fine saranno i singoli diportisti a pagare con un quasi certo aumento di soldi versati per l’ormeggio.
Il Comune di La Spezia si è dimostrato reattivo approfondendo subito la materia ed inviando subito una lettera all’Autorità portuale per conoscere il numero e l’estensione delle concessioni demaniali per la nautica poiché questa sentenza, per ora, impone ai Comuni della provincia di applicare la tassa.
Ci sarà da verificare se la tassa deve esser applicata a tutti gli specchi acquei indistintamente. Ciò è scontato per porticcioli che danno la possibilità di attracco per navi in transito ma è tutt’altro discorso per catenarie o punti d’ormeggio.
Ucina