Caso costumi mondiale di nuoto: ben 10 respinti


Mancano poco più di 50 giorni all’inizio del mondiale e la FINA ha deciso di respingere 10 tipi di costumi.

A fine marzo sono stati effettuati esami sul galleggiamento dei costumi high-tech studiati appositamente per infrangere i record sulla velocità. Risultato dei test condotti a Losanna: 10 costumi sono stati respinti e 136 rimandati ad un ulteriore esame.

La notizia è di pochi giorni fa e il modello incriminato è l’Lzr Racer. Il costume, che sarebbe dovuto essere completamente in tessuto, è in realtà interamente in poliuretano. Materiale che aiuta nel galleggiamento l’atleta, quindi più leggerezza in acqua e più velocità.

Il body è stato sospeso e per ora non potrà essere indossato ai prossimi campionati del Mondo. Il 19 Giugno verrà effettuato un secondo controllo. Tra i modelli rimandati vi sono quelli di due aziende italiane, Jaked e Arena.

Nel frattempo sono stati disputati molti campionati con i costumi Hi-Tech e sono stati infranti record del mondo ben 126 volte. Nel caso in cui si decida di abolire definitivamente questa tipologia di costumi, che fine faranno questi record?

La FINA non ha ancora chiarito cosa accadrà ai record (tra cui anche quello di Federica Pellegrini, nei 200 stile libero) ma possiamo star sicuri che i nuotatori non resteranno a guardare.

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