La guerra degli aperitivi ready to drink


In vista dell’estate si affilano le armi da parte dei produttori degli aperitivi ready to drink. Il ritorno sulle scene di Cinzano Soda ha rotto gli equilibri che si erano consolidati sul mercato, scatenando una battaglia alla conquista dell’ultimo bicchiere. Il brand Cinzano Soda è legato al boom economico italiano, ha un forte background storico nell’iconografia pubblicitaria nazionale. Le vecchie insegne nei bar che reclamizzavano il prodotto primeggiano quasi sempre nelle fotografie d’epoca, come fanno parte dell’amarcord di quegli anni i cartelloni con la stilizzazione della figura di Totò e i caroselli di Rita Pavone. Da poco Cinzano Soda è tornato sul mercato per conquistarne una fetta, vista la progressiva espansione delle vendite degli aperitivi pronti da bere.
Vede invece insediare la sua passata leadership Campari Mixx, l’aperitivo leggero che ha col tempo differenziato il prodotto in diverse alternative ma che arranca e fa fatica a competere con le strategie promozionali dei nuovi player. Ma il vero peso massimo della competizione è Martini Soda, il nuovo prodotto della casa piemontese. Forte di un brand sinonimo di stile e ricco di fascino, Martini sta promuovendo il lancio dell’aperitivo puntando innanzitutto sul Web e sulle nuove tecnologie per attrarre un target mirato e soprattutto qualificato. Il sito di Martini Soda sperimenta le vie dell’advertainment, facendo sperimentare al cliente le nuove tecnologie della realtà aumentata, coinvolgendolo in un evento a sorpresa puntando sul concetto di community e innovando il rapporto con i distributori tramite la geolocalizzazione. Sarà un’estate davvero calda per i produttori di aperitivi ready to drink, almeno si spera.