L’esplosione dei "ready to drink"


I principali produttori del settore "beverage" affilano le armi nella guerra senza esclusioni di colpi per conquistare quote di mercato sempre più ampie. Il fenomeno dei cosiddetti "ready to drink", le bevande che in uno solo prodotto mescolano più elementi, non cessa di dimostrare la sua forza e il suo fascino sulla maggior parte del grande pubblico. I precursori della nuova formula furono i produttori di tè, che a ragione pensarono di confezionare una bevanda pronta per bere appunto, confidando nell’immediatezza e nella comodità dell’innovazione. Da allora ne è passata davvero tanta di acqua sotto i ponti, visto che il mercato è letteralmente esploso bombardato da tantissime nuove uscite volte a rincorrere i diversi gusti e consumi delle persone a livello globale.
Dai cocktails agli energy drink, passando dagli aperitivi agli integratori minerali molte sono le alchimie che mirano a sconfiggere la sete nei più diversi modi. Ma il fattore determinante per questa categoria di bevande è proprio l’appeal che esercitano sul consumatore grazie a campagne pubblicitarie che ne esaltano la novità e lo stile unico, coinvolgendolo e valorizzandolo nella sua scelta. In questo modo i brand storici svecchiamo la propria immagine e marginano di più differenziando la produzione. Bacardi Breezer, Campari Mixx, Aperol Soda per non parlare dell’ultima joint-venture tra Illy Caffè e Coca Cola con la creazione di Illy issimo; diversi sono i protagonisti del mercato e ovviamente con l’arrivo dell’estate i grandi produttori sfruttano l’occasione al meglio lanciando nuovi prodotti. E’ il caso di Martini Soda, il nuovo aperitivo ready to drink della gloriosa casa torinese che già da alcuni mesi sta lavorando online con una innovativa campagna promozionale basata su sperimentali forme di comunicazione ed è pronta ad invadere i nostri luoghi di ritrovo estivi.