Nelle farmacie sono finiti i farmaci Relenza e Tamiflu, utilizzati per combattere l’influenza “suina”.
Nelle farmacie italiane sono già finiti i farmaci antivirali utili per combattere l’influenza A, causata dal virus H1N1. La paura dei cittadini è sfociata in un acquisto di massa di tali prodotti. Pensare che non sono nemmeno economici, con un prezzo variabile dai 32 ai 36 euro a confezione.
Annarosa Rocca, presidente di Federfarma, garantisce che nei prossimi giorni le ordinazioni saranno soddisfatte. Nonostante queste dichiarazioni, molti farmacisti affermano che anche i loro fornitori sono rimasti senza scorte.
Col fine di sensibilizzare l’opinione pubblica, interviene Mauro Martini, Presidente del Sindacato Nazionale Autonomo Medici Italiani, affermando: “Gli antivirali non sono in quantità infinita, dunque continuare a farli arrivare dai produttori alle farmacie, sarebbe un modo per alimentare l’acquisto irrazionale da parte di chi non ha bisogno, ma vuole tenerli in caso di precauzione”.
Nel frattempo le multinazionali coinvolte, già protagoniste con l’influenza aviaria, registrano aumenti di fatturato utile che varia dal 15% al 20%. La Roche ha addirittura annullato le ferie programmate ai suoi dipendenti, in vista di un aumento di produzione del farmaco che combatte l’influenza “suina”.
http://www.valoresalute.it/servizi/index.html