L'Italia che migliora: certificati medici telematici

L'evoluzione degli strumenti digitali può migliorare la qualità della vita, velocizzando le pratiche burocratiche e risparmiando ai cittadini indesiderate perdite di tempo in file più o meno estenuanti, una volta considerate inevitabili e quindi accettate con rassegnazione. Tra le novità di questa estate 2009 dobbiamo registrare l'avvio del protocollo tra INAIL e Agenzia regionale della Sanità nelle regioni Friuli Venezia Giulia e Toscana, grazie al quale i medici di base e quelli delle aziende sanitarie possono oggi inviare i documenti all'INAIL in modalità telematica, evitando che siano i cittadini a doversi presentare agli sportelli del locale ufficio INAIL, affrontando le conseguenti code.

Questo progetto è il primo segno tangibile della volontà congiunta dei due enti di fornire un servizio migliore ai cittadini, che da oggi - nelle regioni interessate - non solo non dovranno più fare doppia trafila dal medico e allo sportello INAIL, ma potranno presto controllare la documentazione che li riguarda direttamente dal proprio PC, senza bisogno di uscire di casa. Quest'ultimo servizio è stato avviato in fase di test e per il momento riguarda solo un piccolo gruppo di medici di base, ma se i risultati saranno positivi è lecito ritenere che il progetto sarà ampliato ed esteso a tutti i cittadini.

Questi primi passi avviati in Friuli e Toscana faranno da apripista per l'introduzione del nuovo sistema su scala nazionale per l'immediata acquisizione delle certificazioni e della documentazione medica da parte dell'INAIL grazie al collegamento con il sistema telematico delle aziende sanitarie territoriali. L'INAIL ha intenzione di potenziare al massimo l'implementazione delle nuove tecnologie digitali per assicurare all'utenza servizi più accessibili, efficaci e meno costosi per la collettività, in un'ottica di ammodernamento complessivo dell'istituto e di una migliore erogazione delle sue prestazioni verso chi subisce un infortunio sul lavoro o una malattia professionale.

Fonte: Inaz