Presentato al festival di Venezia il nuovo film di Matt Damon, intitolato “The informant!”.
Il film tratta una storia reale rivista in chiave comica. Si narra della vicenda accaduta tra il 1992 e il 1995 a Mark Whitacre.
Mark Whitacre era il dirigente di una multinazionale agroalimentare, l’ADM (Archer Daniels Midland), che collaborò con l’ FBI nello smascheramento di un accordo di cartello tra aziende del settore.
Il problema è che oltre a collaborare con l’ FBI, il furbo dirigente fece sparire ben 11 milioni di dollari dalle casse dell’azienda ADM.
Da allora Mark, sentendosi incalzato dalle domande dell’ FBI, ha iniziato a mentire inventando di esser stato picchiato, adottato e rapito. Il raggiro venne scoperto dagli agenti federali solo grazie a delle firme false. Fu processato e costretto a scontare ben 9 anni di carcere per truffa. Solo dopo si venne a sapere che “il povero” Mark era vittima di un disturbo bipolare grazie al quale, in un’incredibile serie di falsità e incoerenze, riuscì a farla franca più di una volta ai federali. Era infatti in grado di dimezzare la propria personalità con grande facilità e, grazie a questo suo modo di fare, riuscì a tratte in inganno chiunque sospettasse di lui.
Sicuramente una storia intrigante, interpretata alla grande dal bostoniano Matt Demon. Il film è davvero gradevole, scoppiettante e, come giusto che sia, non scioglie l’enigma attorno la bizzarra storia di Mark Whitacre.
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