La nutrizione del neonato durante lo svezzamento


Lo svezzamento è una fase fondamentale nella nutrizione di un bambino, è quella fase dove il neonato passa da cibi liquidi, ovvero il latte materno, a cibi solidi.
Naturalmente questo passaggio deve essere graduale e seguito da un pediatra che aiuti la neo mamma a scegliere il momento migliore.
Il latte materno non deve essere interrotto bruscamente, infatti molti pediatri puericultori suggeriscono di iniziare a dare al bambino latte non materno, per le mamme fortunate che possono, dal settimo od ottavo mese.
La nutrizione del neonato deve essere adeguata, seguita sempre dal pediatra, anche secondo le abitudini e le modalità di comportamento del bambino, aumentando o diminuendo le calorie totali della giornata, infatti studiando la situazione neuroendocrina del bambino si può fare un calcolo preciso delle calorie giornaliere, ad esempio un bambino calmo dovrà avere un apporto calorico minore rispetto ad un bambino molto agitato, ma questo è solo la base per calcolare il fabbisogno del bambino, infatti a questo si deve naturalmente unire, anche alla sua età ed alle sue caratteristiche fisiche.
L’inizio dello svezzamento, come suggeriscono i pediatri, deve avere inizio con omogeneizzati di frutta, che risultano più facilmente accettati dai neonati, questo anche per far scoprire loro nuovi sapori ai quali si devono ancora abituare.