Nuove prospettive per la cura della sclerosi multipla


Risale a qualche giorno fa la notizia che l'Agenzia Europea DEL Farmaco (EMA) ha accolto la richiesta per la vendita sul mercato del teriflunomide. La proposta, proposta dalla società Genzyme del gruppo Sanofi, è il primo livello verso l'iter di approvazione di questa tipologia di farmaco nell'Unione Europea, la cui somministrazione giornaliera con trattamento orale si è dimostrata efficace nella cura di alcune forme recidivanti patologia sclerosi multipla. Ma affinchè si giunga alla definitiva approvazione del farmaco, lo stesso dovrà essere assoggetato ad una serie di esami molto accurate da parte della stessa Agenzia. La stessa richiesta di commercializzazione del medesimo farmaco è ancora all'analisi anche negli USA da parte della Food & Drug Administration (FDA). L'obiettivo fondamentale della comemrcializzaizone di questo medicinale è dunque quello di far partire il percorso per l'ok alla commercializzazione il che consentirebbe la prescrizione del farmaco anche in UE. L'ok alla procedura di richiesta di autorizzazione alla vendita consente infatti di far partire processo di revisione da parte di EMA, senza il quale il medicinale non può essere venduto. Da tenere a mente che teriflunomide è una terapia orale immunomodulante detta anche disease-modifying, vale a dire capace di trasformare la storia di una malattia e non solo di mascherarne i sintomi, caratterizzata in aggiunta da proprietà antiinfiammatorie ed al momento utilizzata nel trattamento della sclerosi multipla. Teriflunomide arresta la proliferazione e la funzionalità dei linfociti T e B attivati – ritenuti responsabili degli effetti più pericolosi provocati dalla Sclerosi Multipla. Ad oggi sono 5 gli studi su teriflunomide intrapresi o in corso, il che fa di di questa cura uno dei più importanti programmi clinici mai avviati in relazione allo sviluppo di questa patologia. Il programma di trattamento andrà infatti ad interessare più di 5.000 persone in 36 paesi diversi.