Per ovviare al problema della caduta capelli si stanno studiando delle soluzioni di trapianto capelli sempre più dissimili dalle solite come ad esempio l’ultima trovata di cui abbiamo parlato recentemente che utilizzerebbe i tatuaggi come strumento per nascondere la calvizie. Tra le ultime novità che transitano sull’argomento ce n’è una in particolare del professor Sanusi Umar dell’Università della california a los angeles che pare abbia trovato un metodo di trapianto che vede l’uso dei peli delle gambe. Sembra proprio che con lo studio di questo trattamento si sia notato che i peli sottili che crescono sulle gambe degli uomini siano simili ai capelli in modo particolare quelli della parte anteriore della testa. Il professore ha osservato che fino ad oggi il normale trapianto di capelli ha offerto risultati poco naturali in quanto i capelli dietro la nuca trapiantati nella zona anteriore sono più doppi rispetto a quelli che di solito crescono dal lato della fronte. Nonostante la scoperta si sia concentrata sui peli delle gambe in realtà lo studio del professor Umar prevede la ricerca di “fonti di capelli” più adeguati da varie parti del corpo dell’uomo. Così facendo dunque si può fare una combinazione con peli delle gambe, della barba, del petto etc. così da da ottenere un esito più naturale durante il trapianto alternando diversi “spessori”. In aggiunta con questa varietà di fonti si possono anche trattare calvizie molto gravi in quanto il numero di capelli rimediabili può arrivare fino a 20/30mila.