Una città attuale e all’avanguardia che conserva molteplici certificazioni artistiche e culturali del tempo passato. A Dublino potrete scegliere se vivere giorni rilassanti o divertirvi nei numerosi pub o ancora visitare i fantastici monumenti che la città conserva; insomma, ce ne è per tutti i gusti. Potrete decidere di sperimentare il tipo di soggiorno che volete e prendere spunto da alcuni consigli qui di seguito che vi aiuteranno a conoscere meglio la patria di Oscar Wilde e degli U2.
Trinity College è un riparo dal caos della Dublino odierna, infatti potrete immergervi nella tranquillità di libri e cortili tenuti in maniera impeccabile. Qui è conservato il celebre Book of Kells, considerato da tanti uno dei testi più belli al mondo.
Temple Bar è una miscela di teatri, gallerie d”arte e pub. Lasciato il suo passato tenebroso, Temple Bar adesso è uno dei luoghi più di tendenza del momento. I pub e i locali da ballo di Temple Bar danno accoglienza ogni anno a quantità enormi di visitatori che vogliono svagarsi con gli irlandesi. Inoltre la presenza del mercatino delle pulci, ristoranti etnici vi permetteranno di passare pomeriggi piacevoli in ottima compagnia.
Cattedrale di San Patrizio risalente al XII secolo, questa cattedrale è stata innalzata sullo spiazzo dove in precedenza c”era un pozzo in cui si racconta che San Patrizio tenesse a battesimo i Cristiani convertiti. A San Patrizio risale anche il trifoglio come simbolo dell”Irlanda poichè attraverso questa pianta il santo ha spiegato al popolo il significato della Trinità.
La prigione di Kilmainham Gaol racconta la storia e l’evoluzione dell’Irlanda attraverso celle gelide e buie e il cortile dove avvenivano le esecuzioni. Le guide di Kilmainham Gaol sono giovani e cordiali e saranno in grado di appassionare tutti nelle situazioni imperscrutabili di questa prigione. Addirittura potrete entrare in una delle celle claustrofobiche dove i criminali aspettavano di essere uccisi. Alla fine del 1700 l”Irlanda era tanto povera che svariati cittadini di Dublino si dicevano estemporaneamente ladri pur di avere un tetto, un letto in una delle celle piccole e tristi di questa misteriosa prigione.
FONTE: VIAGGIOTTO