Saldi 2013: ecco come stanno andando


E’ tempo di saldi in Italia e se siete tra quelli che li hanno tanto attesi per acquistare quel meraviglioso capo della Carlsberg (come questi) al 50% ma siete rimasti delusi dallo sconto minimo, tranquilli perché non siete i soli.
A quanto pare nell’appena trascorso mese di luglio sono riusciti a vendere solo i negozi che sono partiti già da uno sconto del 50% mentre tutti gli altri sono rimasti a bocca asciutta. Nell’ultima settimana i negozi di abbigliamento sono riusciti a registrare un semplice +5% nelle vendite mentre i negozi di scarpe un -4%.
Secondo Confimprese questo non è un momento ritenuto piuttosto inadatto per le compere dai consumatori i quali hanno una capacità di spesa compresa tra i 32 e i 45 euro e pertanto hanno deciso di optare direttamente per prodotti scontati al 50% già dalla data di inizio dei saldi.
Ovviamente la maggior parte delle attività commerciali non sono del tutto d’accordo a partire con questi sconti poiché si riduce da subito il margine di guadagno, ma a quanto pare in un periodo delicato come quello che stiamo vivendo sembra essere l’unica soluzione per riuscire a vendere i propri prodotti.
I negozi di abbigliamento che però sono partiti già con il 50% di sconto sono stati per lo più premiati nelle prime due settimane di saldi, difatti settori come l’abbigliamento bambino, hanno registrato dal 6 al 20 luglio un aumento delle vendite fino al 70%.
Se facciamo però un paragone con il 2012 possiamo vedere che la differenza è minima, difatti nell’ultima settimana di luglio rispetto all’anno scorso i negozi hanno registrato solo un +5% di vendite e addirittura, quelli di calzature, un -4%.